sabato 22 agosto 2015

Vincere lo stress



     Ridurre la quantità di Stress o accrescere la capacità di affrontarlo?

Lo stress è una reazione emozionale intensa ad una serie di stimoli esterni o interni , che a volte divengono troppo intensi e incalzanti e la nostra capacità adattiva di risposta viene meno , e se non manifestiamo capacità di contenimento lo stress può diventare una vera e propria patologia fisica o psichica . In alcune circostanze, secondo alcuni autori lo stress può essere positivo e viene denominato EUSTRESS, essendo le conseguenze della sua attivazione positive e adattive per il soggetto. Ma quando si ripete una situazione di persistente iperattivazione con alterazione di funzioni entriamo nel campo del DISTRESS. In questo caso lo stress diviene nocivo perchè provoca senso di frustrazione , insicurezza, depressione , fino ad arrivare a percepire un senso di fallimento e di incapacità di risposta all'ambiente.Secondo le stime statistiche nell'Unione Europea ci sono circa 41.000.000 di lavoratori stressati, perchè è proprio sul posto di lavoro che nascono i primi sintomi dello stress dovuti principalmente a: relazioni interpersonali disfunzionali e conflittuali con colleghi e superiori ; mansioni frustranti, retribuzione inadeguata e poco soddisfacente . Ma lo stress può nascere anche in altri ambiti per un accumulo di pressioni che non si riescono a fronteggiare. Difatti quando il livello di tensione cresce, anche  in famiglia o nella vita di coppia, si può scatenare una serie di reazioni fisiche dovute al rilascio di adrenalina e cortisolo e, a lungo andare, si determina un abbassamento di difese immunitarie e si è più vulnerabili alla malattia.Lo stress influisce anche sul comportamento e sull’umore, difatti quando si e stressati il più delle volte ci si chiude in se stessi, ci si concentra sempre sui problemi da affrontare e si mostra irritabilità, nervosismo agli altri , molte volte anche in modo irrazionale. Alcune forme di stress possono essere la conseguenza di un evento negativo o positivo di una certa portata (nuovo lavoro, trasferimento, malattia, lutto in famiglia, sovraccarico di lavoro), ma molto spesso una comune fonte di stress è il tentativo di “fare tutto” e di “essere tutto”(la tensione di essere un “bravo genitore”, “bravo partner “, “bravo amico”, “bravo lavoratore” ecc. può determinare un vissuto all’insegna di un costante stato di tensione , finchè non si raggiunge la condizione nota come stress. Inoltre spesso si è intrappolati nella gabbia delle richieste altrui, e si fa di tutto per rispondere agli altri premurosamente, spesso anche affannandosi e , soprattutto non facendo mai richiesta di aiuto, nel caso di bisogno personale e fidandosi solo e soltanto di se stessi.        







Ora passiamo ad un Esercizio per scoprire se sei incline allo stress.Rispondi a ciascuna domanda assegnando un punteggio da 4 a 1 , dove 1 equivale a MAI e 4 equivale a SEMPRE. 


Sei incline allo stress?

1. Ti affanni da un lavoro all'altro?

2. Fai più cose contemporaneamente?

3. Trovi più rapido e semplice fare le cose da solo/a , piuttosto che delegare o chiedere aiuto?

4. Ti irriti quando gli altri sono più lenti di te?

5. Parli con entusiasmo e decisione?

6. Sei teso/a?

7. Se ti concedi del tempo per rilassarti, ti senti in colpa?

8. Ti preme che la tua auto/ casa/ professione/ ultimo lavoro sia paragonabile o migliore di quello  degli altri?

9. Sei irascibile o percepisci che puoi esserlo?

10. I difetti degli altri ti infastidiscono?


Rivedi i punteggi: se hai assegnato più 3 o 4 sei una personalità del "Tipo A" ossia incline allo stress.Se invece hai dato prevalentemente 1 o 2 , sei una personalità del " Tipo  B"ossia calma e rilassata.

2° ESERCIZIO 
Come reagisci allo stress?


Rifletti su ciò che fai durante la settimana nell'arco di ciascuna giornata . 

Elenca su un foglio in una PRIMA COLONNA tutte le situazioni che ti stressano (es. un episodio significativo al lavoro, oppure cose da niente come  il tubetto del dentifricio senza tappo ecc..).

In una SECONDA COLONNA descrivi  come ti fa sentire ciascuna situazione; 

infine in una TERZA COLONNA rifletti sul tuo comportamento, descrivendo le tue reazioni tipiche (sbattere la porta, urlare, chiuderti nel mutismo, continuare a lavorare ma con risentimento. 


Ora analizza ciò che hai scritto e rispondi a queste domande:

1. I tuoi agenti stressanti sono importanti o minori?

2. C'è una continuità nel tuo modo di reagire?

3. Reagisci in modo diverso a casa o sul lavoro? 

E reagisci diversamente con persone diverse?

4. Le tue reazioni sono positive o negative ossia tendono a contrastare e ridurre lo stress , o aumentarlo?

5. In quali occasioni reagite positivamente allo stress?

Ora dopo aver avuto modo di riflettere, annota le tue riflessioni e poi pensa  se intravvedi la possibilità di un cambiamento.

In tal caso ipotizza delle "AZIONI CONCRETE PER EVOLVERE". 

Elenca quindi come puoi reagire in ciascuna situazione stressante. 


SE NON CE LA FAI DA SOLO E HAI BISOGNO DI AIUTO, CHIEDILO AD UN PROFESSIONISTA DI COUNSELING . In bocca al lupo!


Nessun commento: